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JLW #5: Pro Wrestling Wars I - 17/01/2016

Ultimo Aggiornamento: 18/01/2016 11:54
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CITH - Boss WBFF
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Ava Misfit
The Boss
17/01/2016 22:15
 
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Le immagini ci portano in uno spogliatoio. Robert Dumas e Michael McFarry sono seduti l’uno di fronte all’altro sulle panchine disposte ai lati opposti della camera.
Entrambi sono già in ring attire, ma la loro postura stravaccata e la tranquillità che emerge dalle voci li proietta ben lontani dalla concentrazione del match che li attende a breve..

McFarry: “... Non è questione di antipatia personale, Robert.”

L’irlandese parla senza guardare direttamente il Mr. Unhappy Ending.

McFarry: “Dovevo mandare quel messaggio. E non si tratta soltanto di Skyblue, ma dell’intera federazione. Concedi al tuo campione di cambiare radicalmente la sua figura e poi? Cosa succede?
Porgi un dito ed il tuo controllo si incrina. Oggi è una maschera, domani è il controllo della tua stessa federazione.”



McFarry: “Per troppo tempo sono stato debole ed ho lasciato che la federazione si autogestisse. Ed il frutto degli errori del passato emerge.
Basta guardare quanta fiducia ho concesso ad un uomo che ha sputato sul nostro prodotto solo due giorni fa.
Un giorno, quando anche tu guiderai una federazione, capirai le mie parole.”

Dumas sorride.

”Io sono stato owner di questa federazione prima che tu cambiassi i denti da latte.



”Ed è un anno che parlo di tutto l’immeritato credito che veniva concesso a Felix Owens, a discapito del sottoscritto.
Non sai quanto mi pesi dirlo ma:

“Te l’avevo detto”.


Anche McFarry sorride.

McFarry: “Sappiamo entrambi che non ti pesa poi così tanto.”

Cala un attimo di silenzio. In un clima rilassato e di strana concordia.
Poi Dumas raccoglie dalla borsa il taccuino rosso che lo sta accompagnando dal post-Maniacs.

”A questo punto credo sia arrivato il momento di cancellare un altro nome dalla lista.

Il bastardo sfoglia lentamente le pagine della sua personalissima lista fin quando i suoi occhi non incrociano il contenuto dell’ultima pagina.

”Peccato Felix, avevo grandi piani per la mia vendetta.”

Con un deciso colpo di penna ne cancella il contenuto, poi strappa il foglio e lo accartoccia. Senza neanche guardare lo lancia nell’angolo della stanza in cui riposa un cestino. Uno su uno dai tre punti, grazie al rimbalzo.

McFarry: “A proposito di quella lista. Non affretterei i tempi.
Come puoi vedere: a volte quei nomi cancellati ritornano…”

Dumas fa spallucce.

”Quella di stasera è una vostra personalissima sfida. - Dumas si volta verso il suo fianco sinistro e afferra il Desperation Iron Man title - Io ho sconfitto Jack Leone. Non ho bisogno del match di stasera per alimentare le mie sicurezza.


McFarry si innervosisce.

McFarry: “Qui ti sbagli, Robert. Quella di stasera è una sfida tanto mia, quanto tua. Quel titolo che porti alla vita è frutto di una NOSTRA battaglia.”

“Nel match di stasera né io, né Flash possiamo essere schienati. Non siamo in WBFF, ma in JLW, non ha nulla a che vedere con le dinamiche che regolano i nostri accordi.
Io combatto al tuo fianco, il che dovrebbe rassicurarti; ma dovresti anche sapere che qui combattiamo sotto la tua bandiera. Qui non c’è alcun “noi”.
Stasera dimostrerai che il modello WBFF detta legge anche fuori dai nostri semplici confini. Darai una lezione in casa propri all’uomo che ho già distrutto a Maniacs.
Questo è quello che ci aspetta stasera.
Nient’altro. Non aggiungere significati ulteriori ad una sfida che non ne ha.”


Dumas si alza sistemandosi la cintura in vita. Ha ancora il taccuino tra le mani.

“Ci aspettano momenti duri nel prossimo futuro.
Conserva la tua rabbia e le tue motivazioni per allora.
E, soprattutto, lascia in soffitta quel noi.
Vai ed esporta il marchio. Lo osserverò in prima fila con piacere.


Osserva ancora il taccuino.

”Io ho molte cose a cui pensare”

Il bastardo fa per andarsene.

McFarry: “Tanto per esser chiari: non combatterò da solo stasera e non ho alcuna intenzione di perdere.”

“Non ho mai detto questo”

L’Irish Millionaire distende il volto.

CAMERA FADES

[IMG]http://i61.tinypic.com/vxl0dd.png[/IMG]

Siamo nello spogliatoio di Acid Flash. È una scena già vista, il lottatore è seduto al centro del ring con uno strano congegno acceso e fumante.
Smoke on the concrete floor, tipo la canzone dei Deep Purple, o quasi.
Mr. Attitude irrompe nella stanza con una mascherina da gas.

Leone: “Mi dispiace, Flash, ma stavolta non mi farò coinvolgere dai fumi tossici nella stanza. Non posso permettere al mio cervello di andare in palla, altrimenti rischierei di vomitare sul ring. E credo che questo non sarebbe uno spettacolo che i fans vogliono vedere.”

Il Cowboy di New York si avvicina a Flash e si siede anche lui vicino a lui.

“Voglio dirti che non ti ritengo responsabile della sconfitta con Omega. Avete lottato bene ed è stata una sfida fantastica. Ci è andata male, ma non ci sono rimpianti. Sei stato formidabile e se dovessi scegliere oggi rifarei la stessa scelta. Sei il JLW World Champion, l’orgoglio di questa federazione.”

Il turpiloquio che pare un monologo prosegue.

“Il tuo boss della Indian School Wrestling, Nandapal Klose, è diventato ECF Undisputed Champion, un titolo di prestigio. E sai che fra me e lui c’è sempre una sfida di menti in atto, non posso recarmi da lui se poi stasera perdiamo. Perciò, ti darò tutte le informazioni che ti serve sapere. Ti piacciono le fiabe?
No, non rispondere, era una domanda retorica, perché se mi rispondi di no smorzi via tutto il discorso.
C’era una volta un uomo ricco, un mediocre lottatore immigrato irlandese di nome Michael McFarry. Dopo avergli impartito sonore lezioni di Pro Wrestling, ha capito che era meglio per i suoi affari stare dalla mia parte. Così ho fatto come Rocky Balboa con Adonis Creed, l’ho addestrato, l’ho reso una fra le più grandi star della World Bloody Fight Federation Wrestling. Il ragazzo, come prevedevo, aveva talento ed è migliorato su tutti i fronti.
Con la mia arguzia e il suo denaro, siamo diventati co-gestori della federazione di Chicago e ci facevamo chiamare i Good Guys, perché noi eravamo i buoni, quelli che entravano nell’arena e si beccavano dai fans dei pezzdimerd, fighdiputt, vattafanc. Insomma, eravamo proprio amati! Specialmente quando abbiamo iniziato a licenziare tutti coloro che non ci andavano a genio.
Happy ending? No, perché un giorno del 2012 Michael McFarry si è accorto che nemmeno io gli andavo tanto a genio e così ha licenziato anche me e si è preso la federazione tutta per sé. Ma era un passaggio graduale, l’ha tenuta ferma per due anni per poi riaprirla e fare quello che voleva.”

Purtroppo per Flash il racconto non pare ancora terminato, il lottatore avvicina la bocca al bongo ed aspira mentre il vecchio Jack continua a parlare.

“C’era una volta anche un certo Robert Dumas, un lottatore che fin dall’inizio ha dimostrato di essere degno della sua nomea: The Bastard, il bastardo. Oh, se lo era! E ai fans è sempre piaciuto quell’aspetto. Duro, crudo, ma carismatico. È divenuto leader di una fazione chiamata New Doom Syndacate, sai com’è, tutti questi gruppi di tre parole che iniziano per New, era un po’ una moda. E io ho trovato sempre dei lottatori che fossero in grado di contrastare la sua presa al potere, almeno finché non ho fallito e Dumas è diventato il boss della WBFF Wrestling. A quel punto sono diventato il suo migliore amico e gli ho dato potere e prestigio. E poi, l’ho tradito!
Sì, ho fatto in modo che venisse sconfitto e umiliato dal mio acerrimo rivale Stivi. D’altronde, il migliore nemico dell’amico è la famiglia tradizionale. No, devo aver confuso qualcosa.”

Mr. Attitude per grattarsi la barba è costretto a togliersi la mascherina dalla bocca, è un gesto troppo abituale per lui.

“Dicevo che Robert Dumas era stato in grado di ritirarmi come lottatore, ma io ho fatto in modo che lui sparisse dalla federazione. Almeno finché McFarry non l’ha ingaggiato lui due anni fa. E infatti quei due sono diventati Best Friends e mi odiano da morire. Perciò, chiedo aiuto a te per fermarli, perché so che mi rispetti e io rispetto te. Siamo a New York, siamo in casa, qui dobbiamo vincere.
Non so se hai giocato ad Assassin’s Creed, ma la Grande Mela ha dei poteri immensi!
Ma che cazzo sto dicendo?”

Leone getta via la mascherina, ormai certo di aver perso il senso del tempo e di se stesso, poi è lui a fissare Flash.

... Sto Jack Leone me lo ricordavo molto più sciolto di verbo e di comprendonio e invece arriva qui e mi spara questo pippone assurdo sul suo passato che bello mio sei vecchio che io mica posso ascoltare tutta la tua vita e tutti gli amici che te lo hanno messo nel culo. Sai la gente che ha tentato di incularmi in passato ed io manco che il cazzo che no, sgamati in tempo e consegnati al mittente. Cioè se uno è stronzo con te è perché non funziona, non va più bene. Se ti danno la crepa dopo 10 anni di rapporto cliente consumatore, allora sei uno stronzo ed io ti butto via come il cibo avariato nel sacchetto dell'umido. Perché niente, è lontano il periodo in cui Jackie mi parlava da freekkettone... Che forse era tutto un frutto della mia fantasia, di questo tipo che veniva da me o mi chiamava e mi faceva tutto il tipo social free... E invece mi parla di Dumas, di McFarry e di come si annusavano il culetto qualche anno fa... Che poi a me il Leone qui mi sta simpatico, è un tipo a posto, uno che ne sa e che ancora sul ring potrebbe dire la sua... Però il pippone no...

... Così fingo che va tutto bene, che capisco le sue intenzioni e che lui creda di capire le mie. Si toglie pure la mascherina pensando chissà che mi sto fumando ma a sta botta Jackie non si rende conto che questo è un cazzo di fornelletto da campo e mi sto preparando una tisana per la depurazione tossica. Però glielo lascio credere, anzi, gli lascio credere che sto strafatto così da agevolare la conversazione, ovvero lui che parla ed io che annuisco...


Mr. Attitude ha fissato per tutto il tempo Acid Flash durante il suo monologo interiore. Quanto tempo è passato?

“Prima il bongo, poi quel liquido lì… chissà cosa contiene quella mistura. Flash, capisco che sei concentrato per la battaglia che ci attende ma quello mi pare troppo. E boh, Flash, ma tu ti droghi con l’arrostino? Perché io dico che qui sembra di stare in Venerdì 13, fra un po’ arriva Jason con il chi-chi-chi-ah-ah-ah e dice ‘è arrivato Machete e Machete uccide’, o forse quello era Rodriguez, che se non sbaglio è il papa nero della Trinidad. Ma io che cazzo ne so! Credevo che il McFlurry fosse un gelato fatto con l’olio usato per le patate fritte e gli sputi dei commessi del McDumas, o come si chiama quella grossa catena di… boh, non ricordo, lo giuro. I tuoi fumi tossici mi uccidono la ragione.”

‘Old Jack vede Flash bere la sua tisana depuratrice e temendo che possa essere una mistura tremenda cerca di porsi di nuovo sulla bocca la mascherina.
Ma è troppo tardi, ormai la sua mente è in trip mentale, un delirio che viene esposto dalle sue parole.

“Rollati l’arrostino che alle donne della mia età piace molto! Magari un giorno metti su famiglia, nasce Flash Leone che è tipo Flash ma solo a letto. Dura due secondi ma soddisfa. Brrr, ste cose mi inquietano, perché devo immaginarmi un tizio con il tuo nome e il mio cognome mentre si arrotola l’arrosto sotto alle coperte! Io penso che tu abbia capito tutto, che tu sai già chi sono McFarry e Dumas, qui nella mia mente è un affresco di Picasso perché mi sono rotto il casso di Cassiopea. E poi c’è Dumas, io ho letto un suo libro, i Tre Moschettieri che però erano quattro e forse c’erano di mezzo gli Aristogatti, Sancho Panza e Giovanna D’Arco che cucinava l’arrostino al rogo. Cazzo, Flash, che trip mentale mi sto facendo.”

Mr. Attitude abbandona la stanza, visibilmente paranoico sul contenuto dei fumi del fornello, un normale fornello da cucina in una stanza senza particolari fumi tossici. Flash torna ad assaporare la sua tisana, ormai concentrato sulla sfida, ha smesso di seguire le parole di Jack da diversi minuti.

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DeWitt: “Il prossimo match non è valido per le Pro Wrestling Wars, ma già lo sappiamo perché abbiamo il verdetto, invece ci interessa perché Michael McFarry si porta dietro il buon Robert Dumas e dalla parte di Mr. Attitude c’è il JLW World Champion… Acid Flash.”
Silente: “La vittoria può arrivare soltanto schienando o sottomettendo McFarry e Leone. Flash e Dumas hanno una sorta di immunità dall’essere schienati, ma allo stesso tempo questo li rende degli esecutori infallibili.”
Lover: “Tutto questo match verte sull’idea di migliore alleanza. Dumas può fidarsi di McFarry? Io dico di sì perché siamo tutti amici e ci vogliamo bene.”
Silente: “Io non ti voglio bene, Jimmy.”
DeWitt: “Leone e Flash formano una solida alleanza, a R-Pro Symposium Mr. Attitude ha proprio scelto Acid Flash come rappresentante JLW contro il Katana.”
Silente: “Però Flash ha perso contro Omega, il primo TWP King of War!”
DeWitt: “Sì, ma mi sento di dire che Mr. Attitude nutre la piena fiducia nel JLW World Champion.”

*Non-PWW* Jack Leone & Acid Flash vs Michael McFarry & Robert Dumas [Special Rules: win only via pinfall or submission on Leone or McFarry]
Referee: Bella Quesada

JLW CAREER STATS [win-lose-draw]
Jack Leone 1-1
Acid Flash 4-1
Michael McFarry 1-0
Robert Dumas /


B-b-b-bad to the bone!
Robert Dumas è in JLW. Il Desperation Iron Man Champion, uno fra gli uomini più famosi dell’intero ambiente, fa il suo ingresso in un’arena di nemmeno 300 persone. I fans non riescono proprio a odiarlo, alcuni gli urlano “thank you Dumas” mentre lui entra, motivato come sempre a cercare un’altra vittoria.


Avete sentito il tributo per Dumas? Ora aspettatevi la peggior reazione che un lottatore potrebbe avere, fischi del pubblico e lancio di fazzoletti sporchi per Michael McFarry, che indossa quella classica maglietta con I (cuore) N.Y., con la differenza che ha il simbolo del divieto sul cuore, perciò è come se dicesse che odia questa città.

DeWitt: “McFarry fin dall’inizio ha cercato di prendere possesso della JLW per fare un torto alla federazione e senza esserci riuscito a un passo dall’obiettivo, ha cercato di rendere infernale la vita di Jack Leone, spingendolo a perdere la cintura di Desperation Iron Man Champion la sera stessa della sua vittoria a WBFF Maniacs VIII.”
Silente: “Già, questa sua alleanza con Dumas comincia a dare i suoi frutti in WBFF Wrestling ed è pronta ad intaccare anche la JLW.”
Lover: “Credo che Leone e Flash si difenderanno bene!”


“Stillborn” dei Black Label Society. Ora si fa sul serio!
Il fondatore e padrone della JLW fa il suo ingresso, si tratta di “Mr. Attitude” Jack Leone. Stasera per lui è una sfida personale, non con Dumas ma con McFarry, è una faida aperta da fine agosto che pare aver riacceso vecchi conflitti che partono dal 2008.

So empty
Just a shell of a man
Stillborn, this I understand
The feelings I once felt are now dead and gone
I've waited here for you for so very long


Il brano pare la definizione stessa dello spirito del Cowboy di New York, che sale sul ring e solo la presenza dell’arbitro lo separa dalla voglia di sferrare un attacco con il suo lazo messicano ai danni dell’Irish Multimillionaire, che lo invita a farlo, non avendo paura di lui, sa di avere il migliore compagno di sempre. Mr. Attitude invece si posiziona all’angolo, non vede l’ora di poter combattere.


Epico brano d’ingresso hardcore punk per il JLW World Champion. Acid Flash ha conquistato la cintura di campione mondiale al terzo evento mensile della federazione, JLW Suplex City. Il wrestler corre verso il ring dopo aver salutato i fans e abbraccia Jack Leone, che ricambia con una stretta paterna, ma un po’ imbarazzata.
Tutto è pronto per la sfida, la referee Bella Quesada dà il via alla sfida.

DeWitt: “Si vince schienando o sottomettendo Jack Leone o Michael McFarry, sia Flash che Dumas hanno un’immunità in questa sfida.”
Silente: “Tuttavia, chiunque può schienare Leone o McFarry, non c’è bisogno che siano loro a combattersi per la vittoria.”
Lover: “Questi due si meneranno senza pietà, li conosco bene!”
DeWitt: “La sfida è del tipo Tornado Tag Team match e senza squalifiche.”

DIN DIN DIN.
Si parte ed è Acid Flash a prendere l’iniziativa.
Chop su McFarry.
Chop su Dumas.
Chop su Jack Leone?!?
Flash urla “Fatal Four Way, woooooooo.” Ma Mr. Attitude gli ricorda che sono in coppia contro i due avversari. Il JLW World Champion pare ricordare qualcosa del genere.
Dumas si approfitta del problema interno alla squadra rivale per stordire Flash con una Shoulder Block, scaraventando Mr. Attitude a terra con una Powerslam.
Poi The Bastard si rivolge a McFarry e gli urla…
“EHI, BOSS, GET THE TABLE!!!”
McFarry scende dal ring ed estrae un tavolo da sotto al ring, trascinandolo all’interno. Dumas lo posiziona al centro del ring e ci getta sopra Jack Leone, tenendolo fermo mentre l’irlandese sale all’angolo. Il lottatore cerca di imitare i luchadores, gli è rimasto impresso il match del Consejo Americano Luchadores visto nel primo evento. Tuttavia, poi cerca di lanciarsi con un normale Flying Elbow Drop. MA FLASH LO RAGGIUNGE IN CORSA.
SPANISH FLY DI ACID FLASH SU MCFARRY!!!!!
Leone si toglie in tempo.

CRAAAAAAAAAAAAASH.
Il tavolo viene spezzato dalla caduta di McFarry. E qui sì che partono i cori “This is Awesome” anche se siamo solo all’inizio della sfida!

DeWitt: “Che partenza per questa sfida, ci troviamo con un tavolo distrutto e l’owner della WBFF Wrestling ownato dal JLW World Champion.”
Silente: “Però occhio a Dumas, nessuno è ancora stato in grado di toccarlo.”
Lover: “A parte la Chop di Flash.”
Silente: “Sì, ma non l’aveva nemmeno danneggiato.”

Il WBFF Desperation Iron Man Champion esegue un Butterfly Suplex su Acid Flash, poi rivolge la sua attenzione a Jack Leone. Mentre lo tiene fermo con una mano, connette con una serie di Forearm Smash al suo viso, il terzo di questi è piuttosto potente e lo fa rimbalzare contro le corde. Dumas lo spinge oltre la terza corda con una Clothesline, facendo cadere Leone all’esterno.
Il lottatore è confidente nelle sue abilità e scende per colpire Mr. Attitude con dei calci decisamente duri e concreti. Colpi che poi gli danno il tempo di afferrare la Singapore Cane da sotto il quadrato. E con questa Dumas colpisce la gamba sinistra di Mr. Attitude.
All’interno del ring, Acid Flash si riprende dopo il Butterfly Suplex subito in precedenza e vede che McFarry è ancora a terra dopo essere crollato sul tavolo. Il JLW World Champion vuole compiere l’impresa della vita e va a schienarlo.
1………………..
2…………………
3NO!
Per un attimo ci avevamo creduto, mentre McFarry fa cenno di no con la testa, rialzandosi per cominciare la sua offensiva. Ora è lui ad attaccare, lanciando Flash all’angolo per poi raccoglierlo con un Belly to Belly Suplex.
All’esterno, Dumas abbandona l’arma e lancia Mr. Attitude contro la ringhiera, poi prende la rincorsa e si prepara a lanciarsi dalla distanza ma Leone si toglie e Dumas evita di colpire a voto. È Old Jack a reagire, il lottatore connette con la LION-KILLER. Edgecution su Dumas…… verso la barricata.
Sdeng!
Il Desperation Iron Man Champion impatta a terra e pare sofferente, finalmente Mr. Attitude ha una buona reazione e festeggia con i fans.
Sul ring, Flash riesce a contrattaccare l’assalto di McFarry, Twisting Neckbreaker seguito da uno School Boy Pin.
1……………
2……………
Niente da fare, ma anche l’owner WBFF ha rischiato pesante!

DeWitt: “McFarry non è partito nel migliore dei modi, ha già rischiato per due volte di farsi schienare.”
Silente: “Ho l’impressione che sia la sua tattica per farsi sottovalutare.”
Lover: “Gli irlandesi non mollano mai.”

Mentre Dumas “si lecca le ferite”, Leone torna sull’apron ring e poi si lancia su di lui con un Crossbody e lo travolge in pieno.
Jack, Jack, Jack.
I fans sembrano felici, mentre Mr. Attitude poi cerca di eseguire anche il Jack-Effect, ma Dumas lo ferma e connette con un Samoan Drop. Sempre all’esterno del ring.
Sul quadrato, McFarry esegue l’Eye Rack, infila le dita negli occhi di Flash, facendo pressione per evitare che lui possa capire cosa sta succedendo. Poi lo atterra con una Clothesline micidiale.
DAMN IT! La Fish Hook of Doom, la manovra di sottomissione serve a non dare tregua al JLW World Champion, stringendo con brutalità. Il lottatore però compie uno sforzo e si libera dalla presa.
Intanto, Dumas scaglia Leone contro i gradoni d’acciaio.
SLAAAAAAAM.
Manovra brutale, Mr. Attitude pare stordito. The Bastard sale sul ring e dà manforte a McFarry. Insieme connettono con un doppio STO su Flash, poi è l’irlandese a cercare lo schienamento.
1……………..
2……………..
Nah, non basta ancora.
Dumas applica una Headlock ad Acid Flash, mentre McFarry lavora di nuovo alle sue gambe.
DOPPIA SOTTOMISSIONE, FLASH È SOTTO TORTURA. Il lottatore esce quando Leone torna sul ring……... ma era una trappola per lui!
McFarry e Dumas subito si accaniscono sul Cowboy di New York, pestandolo con pugni che lo costringono a porsi sulla difensiva.
TANTO PER CAMBIARE, LEONE SANGUINA!
Mr. Attitude è già un lago di sangue, l’impatto sui gradoni d’acciaio gli è stato fatale.

Hurricanrana di Flash su McFarry, poi arriva anche un Tornado DDT su Dumas, ma il Desperation Iron Man Champion riesce a mantenere l’equilibrio e scaglia con potenza Flash verso il turnbuckle.
Slaaaaaaaaam.
Manovra devastante che distrugge fisicamente il JLW World Champion. Per McFarry e Dumas questo è un momento favorevole, i due lottatori si accaniscono di nuovo su Jack Leone, vogliono annientarlo.
SPOONY IRISH di McFarry, la Deathlock Octopus, ma il boss della JLW ha una reazione d’orgoglio e riesce a salvarsi, slanciandosi contro Dumas. Sempre uno contro due, Leone ricorre a una fra le sue armi vincenti. LOW BLOW su McFarry, poi un Fallaway Slam su Dumas. Finalmente è il suo momento e il wrestler si pone vicino all’angolo.
Posizione che conosciamo bene.

SPEAR OF THE FEAR.
Chi dei due avversari sarà il suo bersaglio? Ovviamente McFarry!
L’irlandese riesce però ad evitarla e Dumas se ne approfitta per connettere con la Implant DDT. Poi va a schienare Jack.
1……………
2…………….
Noooooo.
Ancora nulla da fare, McFarry inizia ad irritarsi e va a prendere un paio di sedie all’esterno del ring, ne passa una anche a Dumas. Flash interviene.
DROPKICK sulla sedia di McFarry.
DROPKICK sulla sedia di Dumas.
Il campione della JLW sale all’angolo e si lancia di sotto con la SENTON! Travolge McFarry e ora lo schiena.
1………………
2……………….
Non basta nemmeno questo.
Ma stavolta non è McFarry a reagire, bensì Dumas, che trascina via Flash e gli applica una One Leg Boston Crab. Leone interviene. ECLYPSE OF TIME, la serie di testate stiff.
Dumas le subisce una dopo l’altra, mentre il pubblico le conta dalla prima alla settima, poi Jack esegue uno Snap Suplex.
Mentre Flash getta McFarry all’esterno del ring, lui e Leone salgono agli angoli armati di sedie.
VOGLIONO CONNETTERE CON UN DOPPIO LEGDROP WITH THE CHAIR SU DUMAS!
Peccato che The Bastard si rialzi così in fretta da impedire i loro sforzi. Sradica la sedia dalle mani di Flash e lo colpisce alla testa con questa.
CHAIRSHOT!
Flash vola all’esterno, lui e McFarry per il momento sono fuori gioco.

DeWitt: “Situazione complicata, ora Dumas e Leone sono sul ring uno contro uno.”
Lover: “Hanno tutto il tempo per stringersi in qualche manovra proibita.”
Silente: “Più che altro stiamo per vedere un Piledriver.”

Infatti Jack Leone viene agganciato dal rivale, che si prepara a connettere con un PILEDRIVER su di lui. E ci riesce!
Mr. Attitude sembra subire l’impatto della mossa e collassa a terra. The Bastard va allo schienamento.

1……………………….


2……………………….


Solo conto di due!

Ormai la sfida è accesa e qualsiasi risultato è possibile.
All’esterno, Flash stordisce l’irlandese con una serie di Chop, poi va per la SITOUT POWERBOMB sui gradoni d’acciaio.
Slaaaaaaaaam.
Sbaaaaaaaaaam.
Trasbaaaaaaaaaaam.
MCFARRY VIENE DISTRUTTO SUI GRADONI D’ACCIAIO!
Flash sa cosa fare, deve portarlo sul ring e porre fine alla sfida, ma il corpo di Michael O’ Mac si fa pesante in quelle condizioni, rimane appeso ai gradoni. Ora anche lui sta sanguinando!

Silente: “Questa sì che è una sfida brutale, due lottatori sanguinanti e gli altri due che hanno incassato diverse manovre.”
DeWitt: “Penso che non manchi molto per porre fine a Leone o McFarry, serve appunto lo schienamento o la sottomissione all’interno del ring.”

Dumas sente la vittoria vicina ed applica la GOOD NIGHT a Mr. Attitude. La sua Sleeper Hold che lo porterebbe alla sottomissione. Jack soffre all’interno della mossa, ma Flash interviene e interrompe la presa, Lifting DDT su Dumas!
Intanto, McFarry è ancora all’esterno, striscia per cercare di tornare nel ring, avendo ritrovato alcune forze, non pare abbastanza per andare avanti a lungo, ma vuole questa vittoria.
L’irlandese afferra Flash e lo fa vittima della sua manovra finale.

BUSINESS CLASS sul JLW World Champion.
Grande soddisfazione per l’irlandese, che riesce a stordire il più stordito di tutto il roster. Poi se la vede anche con Leone.
BUSINESS CLASS sul suo acerrimo nemico.
A SEGNO.
A SEGNO.
A SEGNO.
Poi schienamento su Mr. Attitude.


1……………………..



2…………………….



3!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

NOOOOOOOOOO.
Bella Quesada conta fino a due, poi Jack rialza la spalla.
McFarry non può crederci, arriva a muso duro con l’arbitro donna e le ORDINA di cambiare verdetto. Ma lei insiste che è solo conto di due.

BUSINESS CLASS SU BELLA QUESADA!
Fischi del pubblico dopo la decisione dell’Irish Multimillionaire, infastidito dal comportamento dell’arbitro.

DeWitt: “Clamoroso quanto è successo, McFarry non ha gradito quel conto di due.”
Silente: “Era un 3 netto, Bella Quesada è stata di parte!”
DeWitt: “Ma no, è giusto così, era un 2.9999.”
Lover: “Io ho contato a partire dal 2 e ho contato quasi 1.”

L’irlandese è disperato, lui e Dumas sono in piedi ma non c’è più nessuno a contare.
ARRIVA DEREK WILLIAMS, il capo-arbitro della WBFF.
E arriva anche CARTLON O’ HARA, il capo-arbitro della JLW.
Entrambi sono già pronti per mandare avanti la contesa, si va avanti con due arbitri.

Dumas si prepara alla CRUCIFISSION su Jack Leone.
Intanto Acid Flash si è ripreso, urla “RABBIA!”
R.A.B.B.I.A.
Running Acid Big Boot Icon Attack su McFarry.


Dumas non perde tempo e va a schienare Leone.
Flash cerca di recuperare il tempo perso e va a schienare McFarry.

Williams conteggia Dumas su Leone.
O’ Hara conteggia Flash su McFarry.


1…………… 1………………..


2………………. 2……………………..


3!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! 3!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Entrambi gli arbitri contano nello stesso momento.
Derek Williams solleva il braccio di Robert Dumas.
Cartlon O’ Hara solleva il braccio di Acid Flash.
Poi i due referee arrivano a muso duro. Entrambi sono sicuri di aver fatto la giusta scelta.
Non suona la campanella perché non c’è ancora un verdetto.

DeWitt: “Ma no, cosa succede? Possibile che non riescono a mettersi d’accordo?”
Lover: “Fra arbitri ci vuole più amore e rispetto!”
Silente: “Non so cosa dire.”

Finale clamoroso del match, tutti pensano di aver vinto.

Bella Quesada: “NOOOOOOOOOOOOOO! Non accetterò un pareggio per questa sfida. Siccome McFarry ha messo le mani addosso a una donna, lo costringo a combattere da solo… contro Jack Leone e Acid Flash.”
Fans: “Whaaaaaaaaaaaaat?!?”

L’irlandese non può crederci, Dumas non vuole andarsene, ma non ha intenzione di mettere anche lui le mani addosso all’arbitro. Il Desperation Iron Man Champion è costretto ad andarsene insieme a Derek Williams e Cartlon O’ Hara.
La sfida è praticamente un One on Two Handicap match allo stato attuale.

Si riprende, o forse non c’è mai stata una vera pausa.
McFarry si rialza a fatica mentre Jack Leone rimane a terra, ancora sofferente dopo le manovre subite.

FLASH BOMB!
Inverted Crucifix Powerbomb del Chicago Made sull’irlandese.
I fans approvano questa manovra. Poi il JLW World Champion va a chiudere su McFarry.


1……………………..



2…………………………



3!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


Vittoria per Jack Leone e Acid Flash, grazie a un finale assolutamente controverso e la decisione arbitrale di Bella Quesada.
Clamoroso verdetto!

Testo nascosto - clicca qui


Mr. Attitude riesce a rialzarsi ed abbraccia Acid Flash. I due lottatori si sono rifatti della disfatta di R-Pro Symposium ’16, questo è un momento di trionfo per loro. L’avanzata di McFarry è stata respinta. Robert Dumas aveva schienato Jack Leone ed era un risultato valevole per Derek Williams, ma è andato in contrasto con l’arbitraggio di Cartlon O’ Hara… o quello di Bella Quesada che ha annullato i due verdetti.

DeWitt: “Mr. Attitude vince grazie al JLW World Champion, è stato lui a portarlo alla vittoria.”
Silente: “Sono contrariato, McFarry e Dumas avevano vinto e non c’è verso di cambiare le cose. Mi rifiuto di credere a sporche imitazioni!”
Lover: “A me è piaciuto molto, alla fine ognuno ha fatto quello che gli pareva. Yeaaaaaaaah.”

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